Caratteristiche modello: nella gamma Honda delle ‘Neo Sports Café’ la rinnovata CB300R si posiziona a livello intermedio. È una naked dal look minimalista, spinta da un monocilindrico a 6 marce da 286 cc e 31,1 CV che si può guidare con patente A2. Leggera e maneggevole, è dotata di un rigido telaio in acciaio, associato a una forcella rovesciata da 41 mm e a un monoammortizzatore regolabile. Il potente impianto frenante è composto all’anteriore da un disco flottante con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale e l’ABS sfrutta una centralina IMU. Luci Full-LED e cruscotto digitale LCD completano il ricco equipaggiamento di serie.
Aggiornamenti modello 2022: la forcella Showa è ora una SFF-BP, sempre con steli di 41 mm di diametro, la frizione è ora assistita e con antisaltellamento e il brillante motore monocilindrico guadagna l’omologazione Euro5. Migliorato anche il completo cruscotto grazie all’introduzione dell’indicatore della marcia inserita. La sella ha un nuovo rivestimento che la rende più confortevole. Il sistema di scarico presenta un nuovo silenziatore.
Indice:
Modello intermedio della famiglia Honda delle naked sportive ‘Neo Sports Café’ - che comprende ai due estremi la CB1000R e la CB125R, e nel mezzo la CB650R - la CB300R unisce allo stile personale e ad un equipaggiamento premium, le caratteristiche dinamiche ideali per divertirsi con poco impegno alla guida di una moto.
Per chi proviene da una 125 cc, o possiede la patente A2, la CB300R è la moto perfetta per proseguire la propria carriera su due ruote. Ma anche chi ha già esperienza e vuole una moto divertente e ricca nel look e nell’equipaggiamento, ma dai bassi costi di gestione, trova in questa stilosa naked Honda una moto davvero attraente. Motore, telaio e ciclistica sono capaci di offrire sensazioni coinvolgenti, senza il peso, i costi e la patente necessaria per guidare una maximoto.
Divertente da guidare, rende orgogliosi possederla, e dal 2018, anno della sua prima introduzione, ha tracciato una audace direzione nello sviluppo delle moto entry-level intermedie di Honda, perché offre molte delle caratteristiche premium presenti sui modelli di cilindrata superiore. Frizzante e ricca di personalità, non passa certo inosservata!
Per il 2022 riceve ritocchi all’estetica, con una maggior presenza del nero su molti dettagli, e dal punto di vista tecnico arrivano importanti aggiornamenti a ciclistica e motore. La forcella Showa è ora una SFF-BP, la frizione è assistita e con antisaltellamento e il brillante motore monocilindrico riceve un nuovo scarico e guadagna l’omologazione Euro5. La strumentazione prevede ora l’indicatore della marcia inserita. Infine, la sella presenta un nuovo rivestimento che la rende più confortevole.
La CB300R pesa solo 144 kg con il pieno di benzina, assicura quindi un'eccezionale manovrabilità da fermo e maneggevolezza su strada. Il suo grintoso motore monocilindrico raffreddato a liquido da 286 cc offre prontissime accelerazioni e ottime doti di ripresa, e con la sua linea da ‘maximoto’ entusiasma e ispira i giovani piloti.
Il telaio è una struttura in acciaio tubolare con fazzoletti pressati e sagomati di irrigidimento. Garantisce un bilanciamento ottimale tra resistenza e leggerezza, offrendo una risposta intuitiva agli input del pilota. La forcella Showa a steli rovesciati da 41 mm è ora del tipo SFF-BP a funzioni separate, proprio come sulla sorella maggiore CB650R. Efficace e perfettamente rifinita esteticamente, lavora in sintonia con il forcellone scatolato e il monoammortizzatore regolabile nel precarico. Il potente impianto frenante, con disco flottante e pinza radiale a 4 pistoncini, assicura frenate decise ma modulabili. Eccellente la tenuta di strada, grazie anche ai pneumatici sportivi di larga sezione.
Altri componenti, che si riscontrano normalmente su moto di maggior cubatura, sono il bel manubrio in acciaio a sezione differenziata, le luci Full-LED e la strumentazione digitale LCD, per il 2022 con indicatore della marcia inserita, tutti elementi che evidenziano le qualità del modello e accrescono l'orgoglio di possederla.
La CB300R 2022 è disponibile in Italia nelle seguenti colorazioni:
3.1 Telaio e styling
Slanciata e compatta, sicuramente essenziale, la CB300R esalta per il perfetto mix tra estetica e meccanica, leit motiv di tutta la gamma "Neo Sports Café". Dura e pura, ha carattere da vendere. Il codino è corto ma senza sbalzo eccessivo tra le selle di pilota e passeggero, creando così una linea affusolata che termina con i maniglioni posteriori. Un design emozionante, con dettagli curati come i supporti delle pedane anteriori e posteriori in alluminio.
Il telaio è una struttura in acciaio con elementi misti, tubolari e pressati in forma di fazzoletti di rinforzo nei punti potenzialmente più sollecitati. Il forcellone con bracci differenziati è in acciaio scatolato e, come il telaio, ha una rigidezza longitudinale e torsionale in grado di sostenere adeguatamente le ottime doti di coppia e potenza del brillante monocilindrico 4T.
Le misure geometriche sono state messe a punto per offrire un mix ideale tra agilità e stabilità: l'interasse è compatto, pari a 1.352 mm. La nuova forcella Showa SFF-BP (‘Separate Function’ Big Piston) a steli rovesciati da 41 mm rappresenta uno dei più importanti “plus” della versione 2022. Lo smorzamento idraulico in uno stelo e il meccanismo a molla nell’altro offrono eccellente assorbimento, riducendo al contempo il peso complessivo. Uniti all’utilizzo di un pistone di dimensioni maggiori regalano un feeling e un controllo delle irregolarità ottimali su qualsiasi tipo di asfalto.
Al posteriore, un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla su 5 posizioni, collega direttamente il forcellone al telaio. La distribuzione dei pesi è bilanciata perfettamente, 49,6/50,4% ant/post, determinando entusiasmanti doti di agilità. Il peso complessivo con il pieno di benzina è di appena 144 kg.
Il bel manubrio in acciaio è fissato a risers che creano una posizione di guida naturale e attiva. L’angolo di sterzo sia a destra che a sinistra è di 40° e il raggio di sterzata di 2,3 metri assicura facili manovre anche nel traffico. La sella, a 799 mm da terra, permette a piloti di qualsiasi statura di toccare facilmente con i piedi.
Assolutamente accattivante, ma soprattutto efficace, l’impianto frenante: all’anteriore c’è un disco flottante senza flangia da 296 mm con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale, al posteriore un disco da 220 mm con pinza a pistoncino singolo. L’ABS a due canali lavora con centralina IMU per una perfetta distribuzione della forza frenante. Di intonazione sportiva anche gli pneumatici, entrambi ribassati, da 110/70 R17 all’anteriore e 150/60 R17 al posteriore.
Sottile e leggerissima (230 grammi), la strumentazione digitale LCD offre con un rapido colpo d’occhio tutte le informazioni al pilota: velocità, contagiri, livello carburante e temperatura liquido di raffreddamento, con le spie di servizio collocate nella parte superiore. Per il nuovo modello 2022 è presente anche l’indicatore della marcia inserita.
Le luci sono Full-LED, compresi gli indicatori di direzione, un ulteriore tocco di eleganza e leggerezza. Il gruppo ottico anteriore proietta un fascio luminoso a due barre - quella superiore per gli anabbaglianti e quella inferiore per gli abbaglianti - mentre la luce posteriore è la più sottile mai montata su una moto Honda. La sella, infine, presenta un nuovo rivestimento che ne migliora il comfort.
Il serbatoio da 10 litri, incastonato tra i convogliatori superiori e le superfici sfaccettate delle sovrastrutture, è dotato di tappo di rifornimento incernierato di tipo aeronautico. Grazie agli eccellenti consumi di 30,2 km/l (ciclo medio WMTC), la CB300R può percorrere 300 km con un pieno.
3.2 Motore
Il motore monocilindrico con distribuzione bialbero a 4 valvole, raffreddato a liquido, da 286 cc della CB300R, è un piccolo gioiello di tecnologia a 4 tempi. Conquista per la sua potenza e reattività, è grintoso quando si decide di sfruttarlo agli alti regimi, ma anche docile e fluido nelle condizioni di traffico intenso. È il propulsore ideale per una naked dallo stile fuori dagli schemi ma da usare tutti i giorni. La potenza massima di 31,1 CV (29,9 kW) è erogata a 9.000 giri/min, mentre la coppia massima è di 27,5 Nm a 7.750 giri/min.
Il cambio a 6 rapporti è spaziato per offrire scatti istantanei al semaforo ed una piacevolissima elasticità di marcia. Le doti di accelerazione sono tali che permettono alla CB300R di scattare in soli 9,2 secondi sulla distanza da zero a 200 metri. La novità per il 2022 è l’adozione di una frizione assistita e con antisaltellamento, che riduce lo sforzo alla leva ed evita perdite di aderenza della ruota posteriore anche durante le scalate più repentine. Con l’occasione è anche stata ottimizzata la forma dell’asta di rinvio del comando a pedale.
I valori di alesaggio e corsa sono pari a 76 x 63 mm, con un rapporto di compressione di 10,7:1. L’alimentazione a iniezione elettronica Honda PGM-FI, con corpo farfallato da 38 mm e collettore di aspirazione rettilineo, garantisce una prontissima risposta ai comandi del gas in un ampio range di giri. Nuovo lo scarico, basso e con accattivante uscita sul lato destro, è dotato di un terminale con fondello ridisegnato.
La CB300R, come tutte le Honda, è anche affidabile ed offre ridotti costi di gestione.
Le note tecnologie Honda per la riduzione degli attriti, come ad esempio il cilindro disassato e le fasce elastiche dal design specifico, garantiscono un ottimo rendimento meccanico, così come la candela all’iridio massimizza l’efficienza dell’accensione riducendo al contempo gli intervalli di manutenzione.
Motore |
Monocilindrico 4T, raffreddato a liquido, bialbero a 4 valvole, Euro5 |
Cilindrata |
286 cc |
Alesaggio x corsa |
76 x 63 mm |
Rapporto di compressione |
10,7 : 1 |
Potenza massima |
31,1 CV (22,9 kW) a 9.000 giri/min |
Coppia massima |
27,5 Nm a 7.750 giri/min |
Alimentazione |
Iniezione elettronica Honda PGM-FI |
Capacità serbatoio |
10 litri |
Capacità totale olio |
1,8 litri |
Consumi |
30,2 km/l (ciclo medio WMTC) |
Avviamento |
Elettrico |
Capacità batteria |
12V-7AH |
Generatore |
318W |
Frizione |
Multidisco in bagno d’olio, assistita con antisaltellamento |
Cambio |
A 6 rapporti |
Trasmissione finale |
A catena |
Telaio |
In acciaio con elementi misti, tubolari e pressati |
Dimensioni (LxLxA) |
2.012 x 802 x 1052 mm |
Interasse |
1.352 mm |
Inclinazione cannotto di sterzo |
24,7° |
Avancorsa |
93 mm |
Altezza sella |
799 mm |
Altezza da terra |
151 mm |
Peso con il pieno |
144 kg |
Peso senza benzina |
138 kg |
Sospensione anteriore |
Forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm, escursione 130 mm |
Sospensione posteriore |
Ammortizzatore regolabile nel precarico su 5 posizioni, corsa ammortizzatore 107 mm |
Cerchi |
In alluminio pressofuso a razze sdoppiate |
Pneumatico anteriore |
110/70 R17 M/C 54H |
Pneumatico posteriore |
150/60 R17 M/C 65H |
Tipo ABS |
A due canali, con centralina IMU |
Freno anteriore |
Disco flottante da 296 mm con pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini |
Freno posteriore |
Disco da 220 mm con pinza 1 pistoncino |
Strumentazione |
Digitale Full-LCD |
Luci |
Full-LED |
Le caratteristiche tecniche sono provvisorie e possono variare senza preavviso.
Ricordiamo che i valori indicati sono stati ottenuti da Honda durante numerose prove, tutte realizzate con gli standard previsti dalla normativa WMTC. I test hanno riguardato unicamente le versioni «base» della moto (e prive di optional), con un singolo pilota a bordo. Infatti, il consumo di carburante può variare anche significativamente a causa delle diverse condizioni, capacità o tipi di guida, ma anche in base alla presenza o meno del passeggero a bordo (come di eventuali bagagli), alla manutenzione effettuata sulla moto, alle condizioni meteo, alla pressione delle gomme e/o a mille altri fattori.