07 set 2020 ID: 307851
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Pierre Gasly vince la sua prima gara in F1 nel Gran Premio di Monza

Pierre Gasly vince la sua prima gara in F1 nel Gran Premio di Monza

Il pilota della Scuderia AlphaTauri Pierre Gasly ha sorpreso tutti ottenendo la sua prima vittoria in F1 in una delle edizioni più rocambolesche del Gran Premio d'Italia, riuscendo a controllare la seconda parte della gara e resistendo ad una pressione incredibile. La ciliegina sulla torta è che la Scuderia italiana AlphaTauri ha centrato la vittoria proprio sul circuito di casa, a Monza, e nel suo cinquantesimo Gran Premio in collaborazione con Honda.

Una vittoria resa ancora più dolce dal fatto che, per la prima volta dall’avvento dell’era ibrida nel 2014, il gradino più alto del podio va per la prima volta ad una Scuderia non appartenente alla “top three”.

Un’altra interessante considerazione statistica è che Honda, grazie alle quattro vittorie conquistate finora nelle ultime due stagioni, sia con Aston Martin Red Bull Racing che con AlphaTauri (ex Toro Rosso), è anche l’unico fornitore di Power Unit in F1 ad aver portato le monoposto di due diverse Scuderie alla vittoria.

La gara è partita con una partenza relativamente normale, con Max Verstappen che si è piazzato al settimo posto dopo una lotta con Lance Stroll nei primi giri e ha messo sotto pressione Valtteri Bottas. Più indietro, Pierre Gasly ha dato filo da torcere in decima posizione affiancato in undicesima da Daniil Kvyat, mentre Alex Albon è stato sfortunato dopo un leggero contatto con Gasly in curva 1, che lo ha visto andare lungo per poi rientrare in pista perdendo secondi preziosi.

Daniil era partito con gomme dure, a differenza delle morbide montate sulle altre monoposto, ed è riuscito a piazzarsi undicesimo dopo la partenza. Durante i primi giri anche la monoposto di Albon ha mostrato grande verve, centrando un notevole soprasso ai danni della Ferrari di Leclerc.

La Scuderia AlphaTauri ha messo a segno un'eccellente strategia di gara, anticipando tutti e montando le gomme dure sulla monoposto di Pierre rientrata ai box pochi attimi prima dell’incidente di Magnussen e l’entrata della Safety Car. Questa mossa ha permesso a Gasly di ottenere un vantaggio fondamentale, anticipando il cambio gomme ai box di gran parte degli altri piloti, compresi Verstappen, Kvyat e Albon.

A metà gara, Leclerc ha avuto un grosso schianto con la sua Ferrari, uscendo fortunatamente illeso dalla monoposto con le sue gambe. L'incidente ha causato l’uscita della bandiera rossa per via dei danni provocati alle barriere di protezione. Le scuderie sono state autorizzate a cambiare le gomme, con Pierre in terza posizione, passando poi al 26° giro alle gomme nuove medie, mentre Max e Daniil hanno montato le gomme medie usate.

Dopo l’investigazione dei giudici di gara, e le penalità inflitte ad Hamilton e Giovinazzi per essere rientrati ai box con la pit lane chiusa, la gara è ripartita dalla griglia di partenza. Di fatto una seconda partenza. Pierre, partito in terza posizione, ha fatto una partenza bruciante ottenendo subito il secondo posto, diventando leader della gara quando Hamilton ha dovuto scontare la penalità rientrando ai box.

A 26 giri dalla fine, Verstappen si è dovuto purtroppo ritirare per un problema all'unità di potenza. Albon è rimasto bloccato nel traffico e non è riuscito a rientrare nei punti, mentre Kvyat ha continuato a lottare per restare nella top ten.

Pierre, a quel punto, ha condotto una gara brillante, riuscendo a gestire la pressione di Sainz, e ottenendo la prima vittoria in carriera, con mezzo secondo di distacco al traguardo dalla McLaren dello spagnolo, e mandando in visibilio il team italiano di AlphaTauri.

Daniil ha continuato a lottare fino alla bandiera a scacchi e ha concluso al nono posto per aggiungere altri due punti ai suoi personali e a quelli della Scuderia. Albon non è riuscito ad andare oltre il 15° posto, subito davanti a Giovinazzi, a causa dei danni riportati alla sua monoposto in una delle gare più caotiche della stagione.

Toyoharu Tanabe, Direttore Tecnico, Honda Racing F1:

"Una fantastica vittoria oggi per Pierre Gasly e la Scuderia AlphaTauri ed è particolarmente speciale poter festeggiare insieme questo momento dopo quella che è stata la 50esima gara della nostra partnership. È stata la perfetta ciliegina sulla torta, nella gara di casa della Scuderia italiana AlphaTauri. La guida di Pierre è stata veloce e senza errori, e la strategia di squadra ha funzionato perfettamente, così come la nostra Power Unit. In combinazione con gli sforzi di tutti, questo ha portato a un risultato davvero eccezionale. Congratulazioni a Pierre soprattutto per la sua prima vittoria in F1, ma anche a tutti i membri del Team. Honda è orgogliosa di questa partnership, che si è rafforzata passo dopo passo nei due anni e mezzo in cui siamo stati insieme. Speriamo che i nostri tifosi di tutto il mondo abbiano apprezzato il risultato di questo pomeriggio, e li ringraziamo per il loro costante sostegno. Questa è stata anche la prima gara con le nuove restrizioni della modalità PU e abbiamo imparato molto durante i tre giorni in pista. Ora abbiamo un sacco di dati per prepararci alla gara del Mugello della prossima settimana. Veniamo da un week end non facile, soprattutto perché abbiamo avuto un problema di PU in gara sulla vettura di Max. Indagheremo subito sulla causa di questo problema e speriamo di poter disputare un'altra prestazione veloce già nel prossimo week end di gara con tutte e quattro le nostre monoposto".

 

Pierre Gasly, Scuderia AlphaTauri Honda - Vincitore:

"È incredibile! Non trovo le parole! È incredibile! Ne ho passate tante negli ultimi 18 mesi, ma ora mi assaporo questo momento fantastico. Quando sono rientrato nella Scuderia AlphaTauri ho deciso di dare tutto me stesso per vincere questa sfida. Giorno dopo giorno, gara dopo gara, ci siamo migliorati e siamo diventati sempre più forti. Questo Team mi ha regalato il primo podio in F1 l'anno scorso in Brasile e oggi, questi ragazzi, mi hanno regalato la prima vittoria in Formula 1, in Italia, a Monza, con una squadra italiana. Sono uno che non si arrende mai, ho sempre lottato per tutto nella mia vita fino ad arrivare in F1. Oggi è stata una grande giornata! Quando ho lottato gli ultimi giri per mantenere la P1, sapevo quanto sarei stato dilaniato se l'avessi persa, non sarei stato contento della P2. Ho dato tutto quello che avevo - è stato difficile - ho spinto forte all'inizio per non dare la scia a nessuno dietro, poi gli ultimi cinque giri sono stati così intensi. Ho spinto così tanto! Le mie gomme non c'erano più, ma volevo così tanto questa vittoria, che mi sembra ancora strano dire che sono un vincitore di una gara di F1. Un grande ringraziamento a tutti questi ragazzi, sia quelli che sono ai box che quelli che lavorano a Faenza e Bicester, è un grande giorno anche per loro. La maggior parte di loro sono italiani e il quartier generale è a Faenza, quindi vincere il Gran Premio d'Italia è stato assolutamente fantastico. Grazie a tutti".

 

Daniil Kvyat, Scuderia AlphaTauri Honda - 9°:

È stata una gara molto movimentata. Sono molto contento per Pierre, complimenti a lui e alla squadra, è un grande giorno per noi. Guardando la mia gara, la P9 è stato il massimo che abbiamo potuto raggiungere oggi, dopo l’entrata della Safety Car e la scelta dei pneumatici che abbiamo montato all'inizio della gara. Tutto quello che poteva andare male con la strategia, purtroppo è andato male, ma almeno per Pierre è stato il contrario. Per lui è stato incredibile cogliere l'occasione e sono contento per lui. Sono deluso di non aver avuto la stessa opportunità, ma sono soddisfatto della mia gara, sono onesto con me stesso e penso di aver fatto una buona gara".

 

Alexander Albon, Aston Martin Red Bull Racing - 13°:

"Non è stata una gara divertente e la P15 chiaramente non rispecchia la nostra vera forza. Abbiamo avuto molti danni sull’anteriore sinistro dopo il contatto in curva 1 e poi, con la penalità del tempo, la nostra gara è praticamente finita. Non avevamo aderenza e abbiamo perso un carico di deportanza, quindi è stata una gara lunga dove abbiamo zoppicato fino alla fine. È stato un fine settimana difficile per noi come Team, come pensavamo, e poi con la difficoltà di oggi è diventato tutto più difficile. È ovviamente una giornata migliore per AlphaTauri, quindi siamo contenti per i nostri “cugini”. Ora dobbiamo abbassare la testa, lavorare sodo e restare concentrati per la gara del Mugello tra una settimana”.

 

Max Verstappen, Aston Martin Red Bull Racing - OUT:

"Credo che tutto quello che oggi potesse andare storto sia andato storto. Ho avuto una partenza molto brutta con la perdita di aderenza e da lì in poi sono rimasto bloccato in un treno di monoposto che ha reso quasi impossibile il sorpasso. Dopo la bandiera rossa ho avuto un problema con il motore alla ripartenza, che abbiamo cercato di risolvere, ma senza successo, e ci siamo dovuti ritirare. Siamo molto delusi, ma adesso dobbiamo dimenticare questa gara e passare alla prossima settimana. Andremo in un nuovo circuito e questo deve portare ancora più entusiasmo. Sono molto contento per Pierre perché in AlphaTauri sono stati molto veloci per tutto il fine settimana e vincere qui in Italia deve essere molto emozionante. Il loro è davvero un grande risultato. Sono un grande Team, composto da ragazzi speciali, e spero si godano appieno questo trionfo meritato".

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